Il picnogenolo è un polifenolo considerato tra i migliori antiossidanti presenti in natura, ed è costituito da una miscela articolata di proantocianidine (oligomeriche e polimeriche).
Dove si trova il Picnogenolo?
È possibile trovare questa sostanza all’interno della corteccia del pino marittimo francese, ovvero il Pinus maritima. Andiamo a vedere nel dettaglio a cosa serve e tutti i benefici che apporta al nostro organismo.
A cosa serve il Picnogenolo?
Il picnogenolo ha ottenuto nel 1987 negli Stati Uniti il primo brevetto come agente antiossidante in grado di neutralizzare i radicali liberi in quanto costituito da diversi polifenoli, come i flavonoidi, che derivano da proantocianidine e acidi fenolici, tutte sostanze che ne potenziano al massimo le proprietà. L’azione antiossidante del picnogenolo si dimostra 30 volte più efficace della vitamina E e degli antiossidanti classici. Inoltre aiuta a prevenire l’insufficienza venosa, a combattere malattie cardiovascolari e disturbi legati alla circolazione, e a fluidificare il sangue. Questi sono solo alcuni dei benefici dati dall’assunzione di picnogenolo, andiamo a vedere le altre proprietà.
Picnogenolo: vantaggi per la pelle
Il picnogenolo è una vera e propria fonte di benessere per la pelle poiché la produzione di collagene e di elastina è maggiore quando i radicali liberi vengono contrastati. Il picnogenolo contro le macchie, discromie e rughe è quindi un ottimo alleato!. Inoltre contrasta anche l’invecchiamento precoce provocato dall’esposizione solare e dalle radiazioni UV.
Picnogenolo per contrastare la gastrite
Il picnogenolo ha efficacia anche per l’apparato gastro intestinale, infatti riduce dell’80% le ulcere dovute dallo stress (gastrite nervosa). L’Acido caffeico che esso contiene va a proteggere il fegato in caso di intossicazioni provocate da sostanze chimiche molto forti come i solventi chimici.
Picnogenolo: proprietà drenante
Essendo una sostanza che favorisce la circolazione e combatte i radicali liberi, in automatico va a favorire anche un ottimo drenaggio. Previene efficacemente infatti il ristagno dei liquidi ed elimina le tossine.
Picnogenolo: le combinazioni con resveratrolo
Spesso il picnogenolo è presente negli integratori abbinato ad altre sostanze per potenziarne ancor di più gli effetti benefici, in particolare con il resveratrolo.
A cosa serve il resveratrolo? Il resveratrolo è un fenolo non flavonoide e una fitoalessina che troviamo in natura nella buccia dell’uva, nei mirtilli, e lamponi ecc. Combatte gli agenti patogeni come batteri e funghi e protegge il nostro organismo da patologie cardiovascolari e tumorali.
È facile intuire come queste due sostanze siano una vera bomba di salute per il nostro organismo.
Miglior integratore di picnogenolo
Ci sono tantissimi integratori a base di picnogenolo, ma il migliore in assoluto al momento risulta essere Elisir con 40 nutrienti. Questo integratore contiene infatti vitamina d3, magnesio, zinco, glutatione liposomiale, ubiquinolo, colina e mio-inositolo, astaxantina, vitamina c liposomiale e il nostro caro picnogenolo. E molto altro ancora. Insomma un vero mix per il benessere quotidiano!
Picnogenolo, ci sono controindicazioni?
Il picnogenolo non presenta nessun tipo di controindicazione. Ovviamente prima di iniziare ad assumerlo e sempre meglio consultare il proprio medico generico. Le dosi raccomandate comunque non superano i 30/50 mg per due volte al giorno, utilizzandolo come antiossidante o come rimedio preventivo.