Acido Alfa Lipoico: a cosa serve e come assumerlo

Lacido alfa lipoico è un potentissimo antiossidante, in grado cioè di ridurre la produzione di radicali liberi all’interno dell’organismo e di prevenire molte malattie.

Proprietà dell’acido alfa lipoico

Come si sa i radicali liberi sono la principale causa di invecchiamento cellulare e, quindi, della comparsa di rughe e del malfunzionamento dei muscoli.

Limitando la produzione di radicali liberi, l’acido lipoico è anche in grado di assicurare molti benefici nella gestione di malattie gravi, come il diabete, l’arteriosclerosi, altre malattia cardiovascolari. Risulta efficacissimo anche nel prevenire danni muscolari negli atleti dopo un periodo di allenamento intenso.

Diverse sperimentazioni cliniche hanno inoltre dimostrato che l’acido alfa lipoico sui nervi attua un’azione protettiva e calmante. Utilizzato su pazienti affetti da neuropatie si è reso evidente che aiuta a limitare il dolore diffuso, il formicolio e il bruciore agli arti, migliorando sensibilmente la qualità della vita dei pazienti.

Dimagrire con l’acido alfa lipoico

L’acido alfa lipoico è in grado di agire positivamente sul metabolismo cellulare, regolarizzandolo e velocizzandolo. Questo comporta che l’assunzione costante di acido alfa lipoico favorisce il dimagrimento: si tratta di un risultato molto evidente in particolare nelle persone in grave sovrappeso.

Oltre a favorire il dimagrimento complessivo di un soggetto, cioè la diminuzione del grasso sottocutaneo, l’acido alfa lipoico è in grado di diminuire sensibilmente il grasso addominale, che viene più correttamente definito grasso viscerale.

Questa tipologia di adipe non si accumula in prossimità dei muscoli ma nella cavità addominale intorno agli organi interni, spesso danneggiando sensibilmente il loro funzionamento. Si tratta di un problema davvero molto grave per la salute delle persone in forte sovrappeso.

Acido Alfa Lipoico e Tiroide

Il malfunzionamento della tiroide può causare seri problemi di sovrappeso. È stato dimostrato che la regolare assunzione di acido alfa lipoico è in grado di regolarizzare il funzionamento della tiroide e quindi la produzione degli ormoni tiroidei, con grandi benefici per la forma fisica in generale.

L’acido Alfa Lipoico aiuta a gestire la depressione?

Uno stato depressivo leggero o grave raramente è indotto da cause di un solo tipo. Molto più frequentemente, infatti, la depressione è generata da un insieme di cause fisiche e psicologiche.

Tra le cause fisiche sono compresi squilibri ormonali dovuti al malfunzionamento tiroideo o al semplice invecchiamento, obesità e in generale cattive condizioni di salute. Questo complesso di sintomi ovviamente peggiora in maniera significativa lo stato psicologico del paziente.

Può anche avvenire, però, che un trauma psicologico o uno stato di sofferenza psicologica possano indurre dei forti cambiamenti fisici come l’aumento di peso, derivato dall’assunzione di cattive abitudini alimentari e astenia.

L’acido alfa lipoico non “cura” direttamente la depressione, ma è utilissimo per risollevarsi dallo stato depressivo, aiutando il corpo a produrre maggiore energia e regolarizzando la produzione di ormoni, la cui azione sull’umore generale è molto potente.

Quando è meglio assumere l’acido alfa lipoico?

L’acido alfa lipoico può essere assunto a stomaco vuoto, anche se molti preferiscono dopo i pasti…riferendo benefici superiori. Discorso quindi molto soggettivo.

Per quanto riguarda invece il dosaggio, normalmente la prescrizione è di 600 mg al giorno per 6 settimane per gestire disturbi di salute particolarmente gravi, mentre un dosaggio utile orientato al benessere si aggira tra i 150-200 mg al giorno.

Integratori di acido alfa lipoico

Per essere certi di assumere in maniera costante e soprattutto corretto la giusta quantità di acido alfa lipoico il consiglio è di assumere integratori alimentari che lo contengano.

La migliore marca di acido lipoico in forma di integratori è certamente Paleocomplex Revolution, la cui formulazione integra l’acido lipoico nella forma R (la migliore) ad altre sostanze benefiche per l’organismo come Olio di Krill e vitamina D3.

Condividi l'articolo

Scopri "L'integrazione nella Paleodieta"

Di cosa parla il nuovo libro di Lorenzo Zarone?

  • Perché le carenze nutrizionali hanno a che fare con l’invecchiamento e le malattie?
  • Quanti nutrienti troviamo nel cibo che mangiamo?
  • Quali sono gli integratori assolutamente necessari?
  • Qual è il dosaggio fisiologico sano di vitamina D3 (25OH) che non dovresti superare e perché? Non è 150 ng…nemmeno 100 ng…nemmeno 70 ng…


A queste e ad altre domande troverai risposte esaustive all’interno del libro, e sconti esclusivi da utilizzare per l’acquisto dei prodotti dello shop.

Altri articoli