La diastasi dei retti addominali è una condizione in cui i muscoli addominali si separano, creando uno spazio tra loro. Questo disturbo fisico è particolarmente comune nelle neomamme e nelle persone con un passato di obesità significativa. È importante notare che la diastasi addominale non è solo un problema estetico ma può anche causare problemi funzionali come debolezza muscolare e dolore lombare.

La crescita di questa problematica è evidente, anche se ancora pochi medici e individui sono consapevoli della sua reale natura e delle possibili conseguenze. Pertanto, è fondamentale sensibilizzare sia i professionisti medici che il pubblico in generale riguardo alla diastasi addominale, al fine di favorire una diagnosi precoce e un trattamento adeguato.

Diastasi addominale: lo sport può aiutare?

L’attività sportiva può svolgere un ruolo significativo nel trattamento e nel miglioramento della diastasi addominale, specialmente quando si cerca di evitarne l’intervento chirurgico o quando si cerca di consolidare i risultati post-operatori attraverso la fisioterapia.

Ginnastica ipopressiva: Questi esercizi, focalizzati sull’attivazione del muscolo trasverso dell’addome tramite la respirazione diaframmatica, possono essere particolarmente utili. In particolare, la respirazione controllata può aiutare a rafforzare la muscolatura addominale senza creare ulteriore pressione sull’area interessata. È fondamentale eseguire questi esercizi sotto la supervisione di un fisioterapista per garantire che vengano eseguiti correttamente e in modo sicuro.

Esercizi di stabilizzazione del core: Gli esercizi che mirano a rafforzare il “core”, compresi gli addominali, i muscoli lombari e pelvici, possono essere utili per migliorare il supporto e la stabilità dell’addome. Questi esercizi possono includere plank, bird-dog, e esercizi con la palla da fitness. Anche in questo caso, è consigliabile ricevere istruzioni da un professionista per garantire la corretta esecuzione e minimizzare il rischio di lesioni.

Attività aerobica a basso impatto:

Gli esercizi aerobici a basso impatto, come il nuoto o il ciclismo, possono aiutare a migliorare la condizione cardiovascolare senza mettere eccessiva pressione sull’addome. Questo può essere particolarmente utile per le persone che cercano di perdere peso in modo sano e gestire il rischio di una nuova diastasi o il peggioramento di una già esistente.

Yoga e Pilates: Entrambe queste pratiche si concentrano sull’allungamento, il rafforzamento e il miglioramento della flessibilità muscolare, compresi gli addominali. Gli esercizi di Pilates, in particolare, spesso coinvolgono il coinvolgimento del transverso dell’addome e la stabilizzazione del core, che possono essere benefici nella gestione della diastasi.
Indipendentemente dall’attività scelta, è essenziale consultare un medico o un fisioterapista prima di iniziare un nuovo programma di esercizi, specialmente se si è affetti da diastasi addominale. Un professionista esperto può fornire consulenza personalizzata e consigliare gli esercizi più adatti a ogni situazione individuale, contribuendo così a massimizzare i benefici e minimizzare i rischi.

L’alimentazione può aiutare?

L’alimentazione può svolgere un ruolo importante nella gestione della diastasi addominale, poiché può influenzare la digestione, il gonfiore addominale e la salute intestinale. Ecco alcuni suggerimenti dietetici che possono aiutare a migliorare i sintomi della diastasi:

Mangiare lentamente e masticare bene: Questo aiuta a favorire una migliore digestione e assorbimento intestinale, riducendo al contempo l’ingestione di aria che può contribuire al gonfiore addominale.

Idratazione adeguata: Bere abbastanza acqua durante il giorno può aiutare a mantenere una corretta idratazione e favorire il transito intestinale. Il consumo di tè verde o bianco e tisane a base di erbe come biancospino e castagno può anche fornire benefici aggiuntivi.

Riequilibrio della flora intestinale: Integrare la dieta con yogurt bianco magro può favorire il ripristino della flora intestinale, contribuendo a una migliore digestione e prevenendo la stitichezza che potrebbe aggravare la diastasi.

Scelta dei cibi: Optare per alimenti freschi e naturali, evitando prodotti industriali che possono favorire la fermentazione intestinale, come crackers, merendine, gallette, e latticini per la fermentazione.

È consigliabile consumare carne, pesce e uova a pranzo e cena, mentre la frutta e la verdura dovrebbero essere parte integrante della dieta, preferibilmente cotta anziché cruda per ridurre il rischio di gonfiore addominale.

Limitare alcol e dolci: Evitare l’alcol e i dolci può contribuire a mantenere un ambiente intestinale più equilibrato e ridurre i sintomi della diastasi.

Seguire queste indicazioni dietetiche può favorire una migliore digestione, ridurre il gonfiore addominale e migliorare i sintomi associati alla diastasi.

Buone Abitudini alimentari e Integrazione

Parlo delle buone abitudini alimentari e della correlazione fra buona alimentazione e integrazione, nonché attività fisica correlata, nel mio libro “La Bibbia della Salute”

“La Bibbia della Salute” è un libro che affronta il concetto di benessere olistico, riconoscendo l’importanza di diversi aspetti per raggiungere uno stato ottimale di salute. Piuttosto che concentrarsi esclusivamente su singoli argomenti come nutrizione o fitness, si delinea cinque pilastri fondamentali per il benessere complessivo: alimentazione, integrazione, allenamento, detossificazione e riposo notturno.

Nel capitolo dedicato all’alimentazione, vengono illustrate le basi di una dieta equilibrata per il benessere, mettendo in luce l’importanza di scegliere alimenti nutrienti e freschi anziché cibi ultraprocessati, che possono contribuire all’impoverimento delle sostanze nutritive e compromettere la salute. Si discute anche dei motivi per cui l’alimentazione da sola potrebbe non essere sufficiente e si evidenzia la necessità di integrare la dieta con multivitaminici ben selezionati per garantire il corretto apporto di vitamine e sostanze indispensabili per il corpo umano.

Il libro approfondisce anche l’importanza dell’allenamento fisico, inclusi gli esercizi con i pesi e l’HIIT (High-Intensity Interval Training), per migliorare la forma fisica e promuovere il benessere psicofisico. Viene sottolineata l’importanza degli amminoacidi essenziali e dei loro benefici per la salute.

La detossificazione è un altro aspetto cruciale trattato nel libro, con un focus sulle principali sostanze che possono causare intossicazione e sui metodi per disintossicare il corpo dai metalli pesanti, sia attraverso sostanze chimiche che naturali.

Infine, viene dedicata attenzione all’importanza del riposo notturno per il benessere generale, evidenziando i problemi di salute associati alla carenza di sonno e suggerendo integratori utili per migliorare la qualità del riposo.

In sintesi, “La Bibbia della Salute” offre una prospettiva olistica sulla salute, fornendo informazioni pratiche e consigli utili su come migliorare l’alimentazione, l’attività fisica, la detossificazione e il riposo per raggiungere uno stato ottimale di benessere psicofisico, particolarmente importante in un’epoca in cui siamo circondati da cibi ultraprocessati e da uno stile di vita spesso frenetico.