Sindrome Metabolica e le vitamine protettive

Sindrome Metabolica
Le vitamine protettive

Nel precedente articolo vi abbiamo parlato dell’uso di additivi ed emulsionanti come il polisorbato 80 e la carregina nell’industria degli integratori.

Specialmente in quelli a forma compresse/perle e nelle siero proteine.

Abbiamo visto come ingerire una massiccia quantità di queste sostanze possa apportare all’intestino delle modifiche determinanti per la salute di tutto l’organismo.

E questo, come leggerai più avanti, forse ancora non sai che può essere uno dei fattori scatenanti la SINDROME METABOLICA!

COS’È LA SINDROME METABOLICA

Una patologia multifattoriale che, dicono gli esperti, rischia di essere l’emergenza dei prossimi anni, per le complicazioni sulla salute che può provocare. 

La sindrome metabolica è una situazione clinica nella quale diversi fattori fra loro correlati concorrono ad aumentare la possibilità di sviluppare patologie a carico dell’apparato cardio-circolatorio oltre che portare al diabete tipo 2 e altre patologie importanti.

Detta anche Sindrome da insulino-resistenza, si definisce tale quando almeno tre di questi fattori si presentano contemporaneamente:

  • Misura del girovita maggiore di  88 cm nelle donne e di 102 cm negli uomini, che ci dice la presenza di eccessiva quantità di grasso viscerale
  • Glicemia a digiuno maggiore di 110 mg/dl
  • Trigliceridi superiori a 150 mg/dl
  • Colesterolo HDL inferiore a 40 mg/dl nelle donne e inferiore a 50 mg/dl per gli uomini
  • La pressione arteriosa maggiore a 130/85 mmHg

La presenza di 3 di questi fattori viene ritenuto un pericolo grave.

La sua causa è lo stile di vita:

  • una dieta squilibrata
  • l’abuso di alcol
  • la sedentarietà

E alcune predisposizioni come chi soffre di:

  • apnee nel sonno
  • calcoli renali
  • sindrome dell’ovaio policistico

Anche lo stress sembra essere una delle cause… Altro male del secolo di cui ne soffriamo talmente tanto che ormai è scontato!

Questo fattore andrebbe tenuto sotto controllo: è accertato infatti che quando diventa cronico facilita l’innalzamento di colesterolo, l’insulino-resistenza e l’aumento di peso.

Uno studio interessante, che chi è iscritto alla nostra newsletter conosce bene, sostiene l’utilità della vitamina B nel combattere il fattore stress e la produzione di radicali liberi.

È per questo che nel Paleocomplex abbiamo inserito tutte le vitamine del gruppo B tra cui la B9 e la B12 in forma metilata.

Nel caso lo aveste perso ve lo riporto QUI

Le conseguenze sulla salute della sindrome metabolica purtroppo non sono evidenti nell’immediato e il rischio è di scoprire troppo tardi di esserne vittima.

Invece, sarebbe bene non sottovalutarla, perché chi ne soffre è più propenso a sviluppare:

  • Malattie cardiovascolari, ma anche renali ed epatiche, (il rischio è 4 volte più elevato rispetto a chi non ne soffre)
  • Infarto ed Ictus
  • Diabete di tipo 2
  • Diversi tipi di tumore, fra cui quello alla mammella nelle donne e alla prostata nell’uomo

Quello che può prevenire uno stato patologico di questo tipo è sicuramente cambiare lo stile di vita da subito… Ma vi mostro cosa hanno scoperto dei recenti studi

Acido ascorbico

Gli studi sugli animali supportano il concetto che la vitamina C possa ridurre le sequele di MetS, sindrome metabolica. (Maret G. Traber, Garry R. Buettner, Richard S. Bruno 2019)

Lo scarso livello di ascorbato in organismi affetti da MetS è dovuto all’infiammazione e conseguente disfunzione della barriera intestinale causata dall’endotossiemia.

L’endotossiemia è un aumento della concentrazione di frammenti batterici provenienti dall’intestino e fortemente pro-infiammatori.

Questo fenomeno promuove lo scarso stato di vitamina C e aggrava l’infiammazione lungo l’asse intestino-fegato che aumenta la domanda di difese antiossidanti, in particolare a carico delle vitamine C ed E.

Due importanti micronutrienti che ovviamente sono contenuti insieme solo in Paleocomplex.

L’evidenza di alcuni studi dimostra il benefico che la vitamina C ha sulla salute intestinale-epatica, tuttavia il campo di studio è ancora largamente ostacolato dalla mancanza di ricerche per valutare i suoi benefici non solo per le diete specializzate per persone affette da MetS, ma anche per la salute pubblica in generale e per prevenire la crescente prevalenza di questa condizione metabolica.

Vitamina D

Da Agosto 2013 ad Agosto 2016, è stato condotto uno studio su 1000 persone.

L’ipotesi era che la vitamina D influenzasse lo stato della MetS attraverso citochine infiammatorie o adipochine.

I soggetti con basso livello di vitamina D avevano effettivamente probabilità più elevate per la SM, e livelli più elevati di leptina (studi precedenti hanno infatti riportato un’inibizione mediata dalla vitamina D della leptina).

Questo perché, chi ha provato Paleocomplex lo sa bene, la vitamina D ha un ampio effetto sulla modulazione dell’insulina.

Nonché, come sta spopolando SOLO adesso, la vitamina D è responsabile della risposta immunitaria e della proliferazione e regolazione delle infiammazioni… Anche dell’intestino! 

Insomma son cose di cui oggi in Italia non ne sappiamo praticamente nulla ma che potrebbero condizionare molto la nostra salute fin da subito.

Abbiamo elencato solo alcuni dei micronutrienti che sono stati ovviamente inseriti nel Paleocomplex.

Le vitamine B-C-D-E, le puoi trovare tutte insieme in Paleocomplex e assumerle quotidianamente in un cucchiaio raso o due a seconda del tuo stile di vita.

Come hai visto l’integrazione, quella di qualità, rimane una delle armi più forti che abbiamo per prevenire anche le patologie più “moderne”, che sia lo stress fino alla sindrome metabolica.

Non prendere sottogamba queste carenze così come il corretto stile di vita! 

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti e gli approfondimenti su benessere e integrazione!

Alla prossima,

Lorenzo Zarone

Fonti:

Stough C, Scholey A, Lloyd J, Spong J, Myers S, Downey LA. L’effetto della somministrazione di 90 giorni di un complesso di vitamina B ad alta dose sullo stress da lavoro. Hum Psychopharmacol. 2011 Oct;26(7):470-6. doi: 10.1002/hup.1229. Epub 2011 Sep 8. PMID: 21905094.

PubMed (nih.gov)

Traber Maret G., Buettner Garry R., Bruno Richard S. (2019) La relazione tra lo stato della vitamina C, l’asse intestino-fegato e la sindrome metabolica. Redox Biology, Vol. 21, 2019

http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2213231718309480

Chen, LW., Chien, CH., Kuo, SF. Il basso livello di vitamina D è stato associato alla sindrome metabolica e all’alto livello di leptina in soggetti con malattia epatica grassa analcolica: uno studio a base di comunità. BMC Gastroenterol 19, 126 (2019).

https://doi.org/10.1186/s12876-019-1040-y

VAI ALLO SHOP e leggi tutte le recensioni

VAI ALLO SHOP e leggi tutte le recensioni

Condividi l'articolo

Scopri "L'integrazione nella Paleodieta"

Di cosa parla il nuovo libro di Lorenzo Zarone?

  • Perché le carenze nutrizionali hanno a che fare con l’invecchiamento e le malattie?
  • Quanti nutrienti troviamo nel cibo che mangiamo?
  • Quali sono gli integratori assolutamente necessari?
  • Qual è il dosaggio fisiologico sano di vitamina D3 (25OH) che non dovresti superare e perché? Non è 150 ng…nemmeno 100 ng…nemmeno 70 ng…


A queste e ad altre domande troverai risposte esaustive all’interno del libro, e sconti esclusivi da utilizzare per l’acquisto dei prodotti dello shop.

Altri articoli