Integratori per aiutare la fibromialgia: cosa sapere

I dolori causati dalla fibromialgia sono spesso così acuti da compromettere il normale svolgimento delle azioni quotidiane. Sappiamo che al momento attuale non sono disponibili cure definitive per sconfiggere la malattia, ma un lavoro sincronizzato sul fronte dell’alimentazione, del rilassamento della fasce muscolari e il consumo regolare di integratori sembra essere una via vincente per alleviare i dolori.

Ecco qualche consiglio utile per convivere con questa patologia.

 

Che cos’è la fibromialgia

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Prima di vedere come si affronta la fibromialgia in modo naturale e quali sono gli integratori per fibromialgia più indicati, è importante capire cosa è questa malattia e come contrastarla.

Anche se ne parla poco, la fibromialgia è molto diffusa. Si tratta di una patologia che si manifesta con forti dolori muscolari, affaticamento, stanchezza diffusa associata ad insonnia e difficoltà di concentrazione.

 

Le cause della fibromialgia non sono ancora note ma sembra che sia provocata da una serie di fattori come predisposizione genetica, stress, traumi fisici e psicologici. La patologia colpisce maggiormente le donne in età adulta e, sebbene si manifesta inizialmente con dolori lievi, con il passare del tempo tende ad acuirsi e a provocare crescenti disagi.

 

Non avendo certezze riguardo i sintomi scatenanti, è difficile prevenire la fibromialgia e curarla, poiché ad oggi non sono ancora disponibili terapie farmacologiche specifiche. La cura più diffusa prevede l’utilizzo di analgesici, antidepressivi e antiepilettici per alleviare i sintomi ma non serve a risolvere il problema.

 

Qual è il miglior integratore per la fibriomialgia

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Non avendo a disposizione una cura efficace, sono tanti i rimedi della nonna per la fibromialgia. Come diceva Ippocrate “il cibo è la miglior medicina” ed ecco un piccolo elenco di cosa mangiare per combattere la fibromialgia:

  • ridurre lo zucchero, il caffè e il thè;
  • eliminare o limitare fortemente cereali con glutine, latticini e legumi;
  • bere molta acqua;
  • prediligere il consumo di frutta e verdura di stagione.

Per contrastare questo tipo di patologia è bene agire su diversi fronti, oltre l’alimentazione. Praticare yoga e fare massaggi rilassanti può essere d’aiuto, ma anche gli integratori sono validi alleati. Tra i tanti tipi di integratori naturali per fibromialgia, ce ne sono alcuni molto diffusi come la valeriana, il gingko biloba, la curcuma, il ribes e il cumino che possono essere inseriti nell’alimentazione quotidiana (ad esempio usando alcune di queste erbe e spezie come condimento).

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La Vitamina C e la Vitamina D sono altre due sostanze importanti, così come sono consigliati gli integratori a base di magnesio, aceti l carnitina e acido alfa lipoico.

Recenti studi hanno posto l’attenzione sul ruolo del coenzima Q10 e sulla vitamina B12.

Oltre alla vitamina B12, sarebbe opportuno inserire tutto il gruppo B, come anche astaxantina e acidi grassi omega 3 che hanno attività antinfiammatoria.

Ricordiamo che gli integratori non vanno a sostituire i farmaci o la terapia farmacologica prescritta da un medico competente, ma possono essere un valido aiuto in più per alleviare i sintomi e consentire al paziente di vivere meglio.

E’ bene comunque chiedere al medico se è possibile l’assunzione in contemporanea di integratori e farmaci oppure si rischia qualche controindicazione.

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Un Forte Abbraccio, Lorenzo.

Riferimenti scientifici:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35893864/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35090616/

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