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Paleodieta e consumo di carne…(seconda parte)

In questa seconda parte vediamo perché la carne è sicuramente tra gli alimenti che non dovrebbe mai mancare sulla nostra tavola.

Ogni volta che si discute sulla carne escono sempre fuori teorie strampalate sul fatto che in realtà l’essere umano si sia evoluto mangiando solo verdure, frutti, radici e che quindi la carne e/o il pesce abbiano avuto un ruolo secondario nella sua evoluzione.

Andando invece ad analizzare gli isotopi di studi archeologici si scopre che i nostri antenati ominidi hanno mangiato carne per almeno 2,5 milioni di anni: 2,5 MILIONI DI ANNI!!!

Trovi lo studio CLICCANDO QUI

Andando ancora più indietro nel tempo potremmo pensare che i nostri antenati ominidi non mangiassero carne o che comunque avessero una alimentazione simile agli scimpanzé moderni. E qui molti potrebbero pensare che la dieta degli scimpanzé sia composta solo da vegetali.

La realtà invece è un altra poiché si è visto che gli scimpanzé mangiano anche vertebrati, cioè carne…

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Anche guardando al nostro apparato digestivo possiamo trovare dati interessanti.

Nei nostri parenti primati, la porzione maggiore dell’intestino è rappresentata dall’intestino crasso (circa il 45%) maggiormente coinvolto nell’abbattere le fibre, i semi, insomma alimenti vegetali più difficili da digerire. Non è certo un caso che l’uomo NON può digerire la cellulosa!!!

Nell’uomo invece la porzione maggiore è rappresentata dal tenue (circa 56%) come ad indicare che siamo maggiormente predisposti a digerire cibi più biodisponibili e ricchi di energia come appunto la carne e/o il pesce.

Anzi è stato proprio il consumo di carne che nel corso di milioni di anni ci ha permesso di sviluppare il cervello che è cresciuto di dimensioni mentre le viscere diventavano più piccole. Ecco perché l’uomo rispetto ai primati ha il cervello più grande rispetto alla viscere.

Digerire la carne è molto più semplice e richiede molta meno energia rispetto ai vegetali, ed è proprio questo che ha portato l’uomo ad un cervello più grande e alla sua evoluzione a uomo moderno. Il consumo di carne è stato quindi cruciale.

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Altre critiche parlano invece del fatto che l’uomo non abbia artigli e canini sviluppati come nei grandi animali carnivori.

Beh qui si ignora il fatto che l’uomo nel corso di milioni di anni abbia sviluppato tecniche di approviggionamento e lavorazione del cibo, come appunto la caccia e la cottura, e l’utilizzo di strumenti affilati per tagliare e strappare la carne.

Tutto questo rende praticamente inutile avere i canini del leone o gli artigli della tigre…

Per cui si può essere contrari al consumo di carne per molte ragioni, ma di sicuro la carne è stata, è e sarà sempre il cibo di elezione dell’HOMO SAPIENS…

Alla fine è una scelta personale…ogni scelta va rispettata, purché non si dicano frottole!!!!!

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