Collagene e Glicazione
Contrastare l’invecchiamento precoce con dieta e integrazione
Oggi vi spiego perché la dieta e l’integrazione, soprattutto di collagene, hanno un impatto “visibile” sulla vostra pelle e sul processo d’invecchiamento in generale.
Avete mai sentito parlare di GLICAZIONE?
Magari no. Ma sicuramente avrete sentito frasi tipo:
Non mangiare prodotti cotti con zuccheri e grassi insieme!
Non mangiare prodotti cotti con zuccheri e proteine insieme!
Attento alla reazione di Maillard!
Ecco, sono tutte frasi corrette, seppure in contrasto con quanto richiede il nostro palato…
Infatti, a chi non piacciono le patatine fritte, i dolci appena sfornati, la crosticina sul pane o sulla carne?
Purtroppo state assaporando l’acrilammide!
Proprio nel caso della reazione di Maillard, la crosticina che tanto ci piace, non è altro che frutto di una reazione che porta all’unione di uno zucchero ad una proteina.
Solo un esempio di quella che più in generale si definisce come GLICAZIONE, e i suoi prodotti finali denominati con acronimo AGE.
Alcuni sono anche benigni, ma quello che ci interessa conoscere è come evitare di produrre o di ingerire i tipi maligni.
L’Autorità per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha dichiarato nel giugno del 2015 che l’assunzione di acrilammide è così alta in Europa da aumentare il rischio di cancro nei consumatori di tutte le fasce d’età.
Si parla in particolare di tumore a endometrio, ovaio e reni.
L’acrilammide produce inoltre effetti nocivi sul sistema nervoso, sullo sviluppo prenatale e postnatale e sulla riproduzione maschile.
In generale gli AGE contribuiscono ad aumentare lo stato di infiammazione del nostro corpo, e nello specifico contribuiscono alla comparsa di:
- Patologie cardiovascolari: danneggiano il collagene
- Cancro: a causa dell’acrilammide in particolare
- Patologie neurologiche: la mielina viene intaccata.
- Disbiosi intestinale: il microbiota perde il suo equilibrio
Ma i problemi non si innescano solo nell’ingestione degli AGE, bensì nella loro produzione endogena, ovvero quelli prodotti dal nostro corpo.
Ingerire glucosio, galattosio, ma soprattutto fruttosio incide notevolmente sulla produzione di AGE e sul loro effetto sull’invecchiamento.
Lo zucchero contro il collagene
Quindi al bando prodotti da forno, carne alla brace, pane abbrustolito, qualsiasi cottura che vede zuccheri e grassi insieme oppure zuccheri e proteine insieme.
Ma anche il nostro corpo lega insieme queste molecole creando i suoi AGE endogeni.
Le glicoproteine sono proprio l’unione tra glucosio e proteina.
Un legame che rende le proteine più fragili, e nello specifico delle proteine del collagene, ne diminuisce l’elasticità e aumenta la comparsa di rughe.
Se da una parte l’integrazione di collagene aiuta egregiamente la sintesi nuova di queste proteine “evidenti” sulla pelle, dall’altra una dieta ricca di zuccheri o cereali raffinati rema contro.
L’eccesso di glucosio nel sangue comporta il legame alle proteine, proprio ad elastina e collagene.
Come difendersi dall’invecchiamento cutaneo
Sappiamo che già con il passare degli anni la nostra capacità di sintetizzare collagene diminuisce.
E sappiamo quanto incide la dieta sul nostro benessere e come abbiamo mostrato anche sulla nostra pelle.
Non fatevi mancare mai un integratore di collagene idrolizzato (leggi le testimonianze sul collagene YOUTH…dopo le 98 pagine dedicate al Paleocomplex!) e seguite una dieta priva di cibi processati, raffinati e cotti in maniera eccessiva.
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Buona integrazione,
Lorenzo Zarone
Dottore in Nutrizione – Nutraceutica
Fonti:
https://www.efsa.europa.eu/it/press/news/150604
